Comprare casa nelle Langhe: come effettuare il subentro Eni

Comprare casa nelle Langhe e richiedere il subentro Eni vuol dire trasferirsi in un luogo dal profondo fascino. Difatti questa zona del Piemonte è conosciuta in Italia e nel mondo per le tantissime attività di viticoltura rinomate.

Le etichette di vino esportate in tutto il globo da quest’area sono tantissime, tra cui Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Dolcetto d’Alba, Dolcetto di Dogliani, Barbera e il Pelaverga di Verduno.

Richiedere il subentro Eni può essere importante non solo se ci si sposta in questi fantastici territori. Svolgere questo tipo di passaggio è fondamentale anche se si acquista un immobile in altre zone della penisola. Quindi è importante conoscere come fare la richiesta, quali sono i documenti necessari e i costi. Ecco tutte le informazioni!

Cos’è il subentro Eni

Innanzitutto il subentro Eni, o di qualsiasi altro fornitore di energia, è un procedimento attraverso il quale si può ottenere luce e gas. Riassumendo, attraverso questo meccanismo si procede a riaprire un contatore precedentemente chiuso o disalimentato. Quindi grazie a questa procedura non si ha la necessità di installare un nuovo dispositivo, bensì si riattiverà quello dei precedenti proprietari o inquilini dell’immobile ottenendo anche un risparmio economico.

Tuttavia il subentro può essere ottenuto nel momento in cui si procede alla stipula di un nuovo contratto dopo aver scelto le offerte luce e gas Enel ad Alba. Inoltre può prevedere due scenari possibili per la riattivazione:

  • da remoto per la luce
  • attraverso l’intervento di un tecnico specializzato del distributore nel caso del gas
  • I documenti necessari per il subentro

I documenti necessari per il subentro sono dati indispensabili al fine di richiedere correttamente l’attivazione del luce e gas. Anche per il subentro Eni i dettagli da fornire sono:

  • dati personali dell’intestatario dell’utenza, come codice fiscale e carta d’identità
  • indirizzo dove viene richiesta l’attivazione della fornitura
  • numero del cliente o codice POD per la luce o PDR per il gas
  • indirizzo e-mail dell’intestatario e codice IBAN se si desidera la domiciliazione
  • nel caso del subentro luce Eni potenza massima del contatore in kWh

Tempistiche e costi del subentro Eni

Le tempistiche e i costi del subentro Eni sono tra le informazioni più ricercate dagli utenti, soprattutto da coloro che desiderano passare a questo fornitore. Spesso tempi e impegno economico sono determinanti nella scelta di una tariffa luce e gas per la propria casa nelle Langhe. Perciò i tempi di subentro sono di:

  • 7 giorni per l’energia elettrica
  • 12 giorni per il gas

Sicuramente i tempi lunghi del gas sono variabili a seconda della disponibilità del tecnico, che si occupa di riattivare in sicurezza il contatore. Al contrario invece per la luce il procedimento è automatico e non richiede il lavoro di un professionista.

Invece i costi del subentro Eni possono cambiare a seconda di differenti fattori, tra cui le condizioni indicate nel contratto. In generale però i diversi prezzi possono essere individuabili in:

  • 48,51 euro per l’attivazione del contatore
  • 25,51 euro per gli oneri amministrativi
  • 23 euro per gli oneri di gestione
  • un eventuale deposito cauzionale

Prima di procedere con la richiesta di subentro Eni può essere utile ottenere maggiori informazioni sull’argomento, ad esempio la differenza con la voltura. A questo link ad esempio sono presenti approfondimenti relativi al settore energia, in particolare sulla riattivazione del contatore.